Negli anni ’90 il vocabolario americano si dotò di un nuovo acronimo utile a definire molte situazioni di combattimento: V.U.C.A. (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity cioè Volatilità, Incertezza, Complessità e Ambiguità dello scenario).
Ultimamente molti esperti di finanza, management e sociologia concordano nell’affermare che tutti noi viviamo nel V.U.C.A. world e che quindi abbiamo a che fare, volenti o nolenti, con queste condizioni.
Se è volatile significa che ci può sfuggire, può prendere il volo.
Se è incerto significa che non si fonda su sicurezze assolute.
Se è complesso significa che necessita di analisi accurate, chiarezza e strategia.
Se è ambiguo significa che gli opposti devono convivere e nulla può essere sacrificato.
Sono convinto che lo scenario in cui operiamo in quest’epoca sia fortemente V.U.C.A. e quindi chiudere gli occhi e sperare che tutto si stabilizzi nuovamente sia un’azione inutile e pericolosa.
L’unica cosa che possiamo fare è navigare la complessità cercando di essere degli esperti marinai e di avere bene in mente la rotta e il momentaneo punto di arrivo.
Ecco delineata una nuova figura professionale a cui sento di appartenere da molti anni.
È stata definita KnowMad giocando con il verbo inglese to know (sapere, conoscere) e nomad (nomade). Sì… Un nomade della conoscenza.
Una figura in costante movimento, senza certezze assolute, con il compito di raccogliere, trasportare e consegnare nuove conoscenze.
Non importa in quale ambito il KnowMade lavori (aziendale, personale, sportivo, sociale): importa l’attitudine.
Il KnowMade contiene i differenti punti di vista, sa ascoltare, cerca sempre di orientarsi e orientare.
Conosce le idee, si interroga sul senso di ciò che viene fatto ma segue l’imperativo categorico della pragmaticità.
Non serve un ufficio, un catalogo o un particolare curriculum. Serve ascolto, competenza e praticità.
Il KnowMade non porta conoscenza perché ha appreso informazioni, le informazioni oggi sono alla portata di tutti. Porta conoscenza perché riordina, assembla, interpreta e sintetizza al fine di dare un senso. O più sensi.
Un punto di vista o più punti di vista.
Aperture di senso.
Sì, io sono un KnowMade.
2 Comments
Buongiorno,
Ho partecipato al corso che hai tenuto a Sarzana per forever e lo ho trovato molto interessante e costruttivo.
Vorrei fare partecipare mia figlia di 12 anni ad una settimana la prossima estate con coach che possano formarla in questo imporrante periodo di transizione.
Ti chiedo se tu organizzi settimane estive di questo tipo o se puoi consigliarmi qualche organizzazione di tua fiducia.
Grazie
Elisa
Buongiorno,
ti ringraziamo per il tuo messaggio e ci scusiamo per il ritardo nella risposta, il nostro blog è in fase di rivisitazione da poco; Marcello si occupa di crescita professionale o personale ma sempre in ambito business per cui non può esserti purtroppo di aiuto.
Trattandosi di una ragazza in età davvero delicata non siamo in grado di indirizzarti verso qualche organizzazione in particolare, dato che appunto abbiamo contatti e relazioni forti in ambiti lavorativi ma siamo assolutamente tutti “amatoriali” rispetto al mondo dei ragazzi.
Ti auguriamo il meglio e ti ringraziamo per aver scritto.
Lo staff di Marcello Boccardo