Continuo a credere e a sostenere che le parole abbiano una forza taumaturgica al loro interno.
Spesso l’etimologia ci spiega il perché sia importante scegliere le parole giuste e spesso scopri che un vocabolo può evocare tanti significati e tante connessioni.
Per esempio il verbo soddisfare.
Leggi il dizionario e scopri che deriva dal latino (satis facere) e significa ‘fare abbastanza, assai’. Quindi una persona si può ritenere soddisfatta quando ha fatto abbastanza e non quando ha sperato che qualcuno facesse per lui.
Oppure la parola attenzione, intesa come assenza di tensione. Se ascolto chi mi parla senza tensione vuol dire che non sto pensando mentre ascolto a come ribatterò, a quello che dirò, non sto giudicando, etichettando in vero-falso, bello-brutto… quello che ascolto. Semplicemente ascolto.
È totale ricettività, senza giudizio. In quest’ascolto non c’è aspettativa né desiderio, non c’è visione futura o obiettivo da raggiungere. Non c’è movimento “verso” né “via da”.
Non c’è tempo, sono qui e ora.
Il verbo che ultimamente mi sollecita alcune riflessioni è “sostare”.
La sosta è un atto volontario che si prevede durante il viaggio per riposarsi, rigenerarsi e per osservare l’ambiente attorno.
Non è una pausa, non è un obbligo, non è un blocco, non è uno stop… è una sosta.
È una scelta in nome del proprio benessere e del proprio equilibrio.
Se ti accade di fermarti, magari anche contro la tua volontà, hai l’opportunità di dare un titolo a quella interruzione e ti consiglio di chiamarla sosta anche perché sostare significa anche IO SO STARE.
Io so stare con il mio attrito, con le avversità con i cali energetici, con le mie imperfezioni…
2 Comments
Accade sempre così….senti le cose giuste, sei perfettamente d’accordo e poi….puntualmente ti succede di fare esattamente all’opposto….per fortuna ogni tanto arrivano i pensieri Boccardiani….
Com’è difficile sostare con i propri attriti e imperfezioni,
saper accogliere le avversità e non subirle,
ma prenderle come nuove partenze.
…complicato,molto complicato,
ma comprendere,abbracciare la nostra vita, in tutti i suoi aspetti,
credo sia una grande opportunità per essere felici.
Allora SOSTIAMO!
Grazie Marcello